venerdì 1 luglio 2011

Il vento è cambiato

Ieri sera, primo luglio 2011, è stato convocato il Consiglio di Zona 7 il cui ordine del giorno prevedeva l’elezione del Presidente. Sui banchi dell’opposizione abbiamo trovato il comunicato stampa dell’Italia dei Valori in cui veniva ribadita la scelta d’indicare, alla coalizione di centrosinistra del parlamentino di Zona 7, esclusivamente la Consigliera Elena Tagliaferri (IdV) quale unica candidata alla sua presidenza. Tale comunicato veniva firmato dal Commissario Idv della città di Milano, Stefano Zamponi, dal Sub-Commissario IdV città di Milano, Romeo Bellon, e dai consiglieri IdV di Zona 7, Elena Tagliaferri e Fabrizio Tellini. L’ultima firma, però, veniva apposta anche sul programma elettorale proposto dalla maggioranza a sostegno della candidatura dello stesso Tellini alla Presidenza della Zona 7. Dopo la richiesta, vana, della Tagliaferri di capire la motivazione per la quale non era ritenuta degna del ruolo di Presidenza da parte della sua maggioranza, ci sono state richieste di modifica di alcuni punti del programma elettorale del centro sinistra - non accolte - e vari interventi critici - tra cui quello del sottoscritto che trascriviamo a parte per chi volesse approfondire - nei confronti di un programma più idoneo al sostegno della candidatura di un Sindaco piuttosto che a un Presidente di Zona. Dopo le dichiarazioni di voto e all’atto vero e proprio di votazione si è passati alla nomina del Presidente Tellini che, contrariamente a quanto espresso sul comunicato da lui stesso firmato dell’Idv, accettava l’incarico anziché dimettersi come da indicazioni del suo stesso partito. È incredibile come, per la sua sete di potere, il Tellini si sia lasciato manovrare da una coalizione che ha mantenuto sì fede alla spartizione delle zone tra i partiti di coalizione, ma che in realtà ha già spaccato la maggioranza e che, probabilmente, comporterà un’espulsione immediata del Tellini dal suo stesso movimento politico. Un osservatore che se ne intende un minimo dei giochi di potere non faticherà un secondo a capire che il Partito Democratico, con i suoi 16 consiglieri di Zona, ha chiaramente voluto agire infischiandosene dei patti di coalizione e manovrato un giovane ragazzo alla prima esperienza politica, che durerà assai poco come Presidente di Zona e verrà pilotato nelle delicate decisioni che gli competono.
Non finisce qui!
La maggioranza ha presentato una mozione urgente per un parere di rinnovo della convenzione con l’Associazione Italia Nostra Onlus per la concessione del Bosco in Città perché il contratto era scaduto in data 30 giugno 2011. L’opposizione chiedeva di poter discutere successivamente la questione perché non si riteneva che l’argomento fosse così necessario d’approvare in quella data o che almeno si chiedesse alla Giunta Comunale di poter prorogare tale contratto per un tempo limitato a sei mesi o un anno, affinché la commissione verde - ancora da costituire - potesse fare le sue valutazioni sia in merito all’attività svolta dall’Associazione appaltatrice negli anni passati, come avviene a termine di qualsiasi contratto, sia per capire eventuali migliorie d’apportare al parco e alla sua gestione. Inoltre, si sollevava la questione legata al fatto che bisognasse predisporre regolare gara d’appalto e non una mediazione diretta tra Comune ed Associazione. La mozione urgente veniva votata con la maggioranza dei presenti. A distanza di un’ora, la minoranza veniva a conoscenza che la Giunta Comunale aveva già approvato nella seduta mattutina del primo luglio il rinnovo della stessa convenzione per ben nove anni. Purtroppo, è tardata la comunicazione tra chi siede all’opposizione in Consiglio Comunale - ed è referente della Zona 7 - e chi siede tra le fila della minoranza in Zona 7. Il vento è cambiato!



Intervento:

Buonasera KOMPAGNI!
Innanzi tutto vorrei augurare a noi tutti un buon lavoro, sperando che si riesca a collaborare al meglio per l’interesse della collettività. Faccio un in bocca al lupo al Candidato Presidente Tellini che ebbi modo di conoscere in campagna elettorale e con cui mi fermai a dialogare sulla sua pregressa attività politica. Il ruolo che ricoprirà da qui a 2, 3 anni al massimo perché poi torneremo al voto, è molto delicato. È un giovane come me e molti altri ce ne sono all’interno del consiglio di zona. Sicuramente questo avrà fatto riflettere alcuni consiglieri uscenti anche del mio stesso partito che, persa la fiducia dei propri elettori, oggi non siedono più su questi scranni. A lei, Signor Presidente, auguro un grosso in bocca ai LUPI! Sappiamo delle difficoltà che ha dovuto superare per trovare un accordo tra le varie anime all’interno della sua coalizione, che ricordo essere la stessa di Prodi: una coalizione, una garanzia!
Signor Candidato Presidente Tellini, da moderato quale sono, oggi vorrei darle la mia fiducia riponendo in lei la speranza della paventata aria nuova che si dovrebbe respirare in città, aria che però è già stata inquinata dai fumogeni accesi sotto casa dell’ex Vicesindaco De Corato e dalla puzza di (…) di chi, ignobilmente, è entrato in una chiesa della nostra zona, la San Giuseppe Calasanzio, dove ho preso i sacramenti; è stato messo in scena un siparietto inqualificabile, preludio della parata da circo del gay pride. Ci tengo a precisare, che ho massimo rispetto per chi, oggigiorno, trova una persona da amare per la vita, di qualsiasi sesso sia, ma Carnevale si festeggia a febbraio e alcuni miei amici omosessuali mi hanno espresso il loro dissenso su certe manifestazioni, pure essendo di sinistra e iscritti all’Arcigay. Incominciamo bene!
Vorrei riporre in lei la mia fiducia, mi ripeto, ma leggendo il vostro programma, così simile al libro dei sogni di Pisapia, mi sono addormentato più volte. Per la zona 7 avete deciso di presentare un programma dell’utopia, ispirandovi ANCORA ai valori della Resistenza, impostandolo sul rifiuto di tutto ciò che di buono è stato fatto in 15 anni d'amministrazione di centro destra. Vorrei chiederle, Signor Candidato, dove pensate di trovare tutto il danaro per realizzare le opere elencate? Forse dai vostri amici delle cooperative a cui, leggo, commissionerete lavori straordinari? A distanza di un paragrafo smentite ciò che il nostro Sindaco ha presentato nel suo programma elettorale, e tra di voi riuscite a smentirvi a distanza di una sola riga. Parlate di ridurre i costi della politica, di voler valorizzare le risorse umane all’interno dell’Amministrazione comunale ma, basta leggere a pagina 2 del vostro programma, volete istituire nuove agenzie operative per la mobilità, per i servizi pubblici, per energia, rifiuti, digitalizzazione, acqua - pubblica e quindi da dover far gestire a qualcuno, ma a qualcuno chi? Ai politici!!!! -. Parlate di piantumazione di nuovi alberi ma è già stata programmata da qui al 2015 . Parlate di sistemare le cascine della zona, ma forse nessuno di voi ha mai visto Cascine Case Nuove o Cascina de Montel: sarebbero da radere al suolo, altro che recupero! Nel vostro programma elettorale, che pare quello di un candidato sindaco, parlate dell’istituzione di punti informativi per i giovani: se mi aveste chiesto una consulenza vi avrei evitato una pessima figura perché, non essendo abituati ad amministrare, non sapete che esistono già gli sportelli “Informagiovani”. Volete realizzare collegamenti con i comuni della prima cintura dell’hinterland: peccato che non sia nelle vostre competenze! A proposito di arterie principali della zona tralasciate completamente alcune vie sempre intasate dal traffico, sembra che non siate nemmeno a conoscenza dell’apertura dei cantieri della MM5. Sempre a proposito di trasporto pubblico, non sapevate che dall’ultimo anno solare sono operativi più di 500 nuovi mezzi ecologici? Nel vostro programma parlate dell’abbattimento dell’eco mostro di piazza Piemonte, peccato che la sovraintendenza abbia dato l’ok a procedere ad aprile! Prenderete anche i meriti della realizzazione del nuovo manto stradale che a poco a poco sta venendo realizzato in zona, ma che fu messo in agenda dalla precedente amministrazione. In tema di sicurezza, è su tutti i giornali la notizia della costituzione della consulta rom, ma in che lingua vi esprimerete? Avete già individuato aree idonee per accogliere le roulotte di zingari dei futuri nuovi arrivi? La polizia locale sarà nuovamente impiegata nel traffico e l’esercito non verrà più impiegato nel pattugliamento delle nostre strade: chi vigilerà sulla nostra sicurezza? I nonnini con le loro file indiane di pedibus? A proposito d’integrazione: il vostro progetto di zona, di municipalità come ripetete in tutti i paragrafi delle 12 pagine di programma, desidera coinvolgere tutti per una reale integrazione. Parole sante! Peccato che il laboratorio di quartiere San Siro è un’eredità della precedente amministrazione, non una cosa da voi inventata. Controllerete che ci sia trasparenza nella gestione dei patrimoni abitativi: suggerisco la nomina a supervisore della moglie di Giuliano Pisapia, la signora Cinzia Sasso, che continua a beneficiare del canone privilegiato. Ho letto che volete costituire il controllo sociale nelle case ALER: una cosa che c’è già e che i vecchini delle case popolari riconoscono come uno degli aspetti più positivi della gestione Moratti, unitamente al telesoccorso e ai centri ricreativi.
Vedo nei banchi della maggioranza che qualcuno rumoreggia e che c’è scarsa attenzione nei confronti di chi ha preso la parola. Fortunatamente parlate di ascolto di tutti, di dialogo, forse intendete far partecipare all’amministrazione della cosa pubblica solamente i vostri amici dei comitati del No e non chi rappresenta una cospicua fetta di cittadinanza. Insomma, le vostre sono tante belle parole, tanta bella demagogia, adesso aspettiamo la sostanza!
Non voglio dilungarmi più del dovuto, signor Candidato Tellini. Sappia che in me avrà un valido interlocutore, non accecato dall’ideologia, ma mi batterò concretamente affinché il bene degli abitanti della zona 7 prevalga su tutto. 


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