mercoledì 22 gennaio 2014

Immortala la tua buca!

Sono aperte le iscrizioni per il concorso fotografico: "Immortala la tua buca". Il vincitore verrà accuratamente selezionato da una giuria altamente competente e riceverà in premio una cazzuola e un secchio per sistemare il manto stradale sotto casa, vista l'assenza di Pisapia & Compa-gni.
 
L'idea di questa iniziativa semiseria e goliardica mi è venuta quando un cittadino mi ha fatto leggere la risposta scritta in burocratese datagli dopo aver presentato un reclamo per la situazione delle strade in zona San Siro - e in tutta la città -. Si fa accenno ai lavori della MM5 e al teleriscaldamento, ma qualcosa non torna. Strade asfaltate nemmeno sei mesi fa sono già rattoppate. Non si capisce come sia possibile che il Comune non riesca a pianificare interventi, per cui una strada venga rifatta per la realizzazione di una ciclabile e a distanza di poco tempo venga riaperta da A2A per il teleriscaldamento, poi per la fognatura e un'altra volta ancora per la manutenzione dei cavi della fibra ottica. Ieri mattina un altro amico mi ha chiamato per chiedermi cosa doveva fare dopo che aveva rotto il cerchione dopo essere finito con l'auto in un cratere sulla circonvallazione esterna. Mi domando che fine abbia fatto il nucleo di pronto intervento della manutenzione stradale istituito dall'amministrazione Moratti e se il comune faccia rispettare i contratti di servizio dalle società appaltatrici dei lavori di asfaltatura.
Su Facebook trovi l'evento dell'iniziativa.
Immortala la tua buca


giovedì 16 gennaio 2014

I cittadini chiedono sicurezza stradale

Mentre Pisapia e i suoi assessori si preoccupano della pedonalizzazione di piazza Castello, di individuare nuove "Aree a 30 km/h" e di realizzare nuove piste ciclabili - su tratti già esistenti, non considerando il calibro per la svolta dei mezzi pubblici, senza preoccuparsi della pianificazione di altri interventi strutturali e facendo tracciati ad ostacoli per evitare tombini e portoni di condominii - c'è una Milano che pretende più sicurezza stradale. I fondi disponibili vengano destinati per tappare le voragini nel manto stradale e per la realizzazione di "castellane" in prossimità di incroci pericolosi. In via Paravia ieri mattina c'è stato l'ennesimo incidente all'incrocio con via Civitali, che ha visto coinvolte tre automobili. Sono anche i vigili di quartiere, accorsi tempestivamente sul posto, ad avermi chiesto di intervenire come consiglio affinché venga risolto un problema che si ripropone troppo spesso, ma evidentemente c'è chi pensa che la sicurezza stradale non sia una priorità. Ci deve scappare l'ennesimo morto dell'asfalto?



mercoledì 15 gennaio 2014

Una grande partecipazione…per mandarli a quel paese! -

Momenti di tensione, ieri sera, durante la seduta di Consiglio di Zona 7. Sono intervenuti moltissimi cittadini, alcune associazioni e il movimento “No canal” per manifestare contro la Via dell’acqua che attraverserà i parchi della zona. Protesta un po’ tardiva visto che il progetto fu trattato dal parlamentino cittadino più di un anno fa. Non si capisce dove siano stati fino ad oggi i residenti e gli amanti del Parco di Trenno. C’è chi, in particolare gli esponenti di Rifondazione comunista e Italia dei Valori presenti in aula, scarica come sempre le responsabilità sulla precedente amministrazione. Fortunatamente i cittadini non si sono fatti abbindolare e sanno bene che i loro esponenti – come ha dichiarato in aula il portavoce del comitato “No canal”, il 90% dei manifestanti nel 2011 votò il centrosinistra – avrebbero dovuto intervenire e invece hanno taciuto. Emblematico il commento di un signore seduto tra il pubblico “Basta sbandierare ai quattro venti la parola partecipazione: la campagna elettorale è finita, i cittadini vogliono risposte!”. Al momento, Pisapia tace e in agenda non c’è nemmeno un incontro programmato tra il Consiglio di Zona 7, che ha le competenze sui parchi, i tecnici di Expo e i manifestanti. Staremo a vedere, ma intanto il tempo passa e il 2015 è sempre più imminente mentre i lavori devono ancora cominciare. 





giovedì 9 gennaio 2014

L'indiano Pisapia fa lo scalpo agli "ultimi"


Come può definirsi seria un'amministrazione comunale che dichiara di non lasciare indietro nessuno e di aver maggior attenzione per gli "ultimi" mentre nella realtà dei fatti taglia i fondi per le politiche sociali?In un anno difficile come è stato il 2013 l'amministrazione Pisapia ha ridimensionato di un milione di euro la disponibilità per gli assegni di sussistenza ai pensionati. Nessuna delle numerosissime nuove richieste pervenute al settore, ubicato in largo Treves, è stata evasa. Nessuna. Intanto il governo centrale, dello stesso colore politico - o quasi - dell'amministrazione meneghina, aumenta tutto, contribuendo di fatto ad impoverire le fasce deboli già schiacciate dalla crisi. E cosa fa il comune di Milano? Plaude all'iniziativa "Un taglio solidale": parrucchiere per i padri separati al prezzo simbolico di 8 euro. Ai pensionati lo scalpo lo fa, "gratis", l'indiano Pisapia!