martedì 31 dicembre 2013

Benvenuto 2014!

Tutti auspichiamo che il 2014 possa essere un anno migliore di quello che tra poche ore ci lasceremo alle spalle. Lo speriamo tutti perché con una disoccupazione che tocca il 13% e quella giovanile che ha superato il 40% sarebbe davvero difficile fare di peggio. Certo, il governo "delle larghe intese" non sembra avere la lungimiranza per risollevare il nostro amato Paese e lo spettro di nuove elezioni sembra sempre più vicino. Vogliono le elezioni Silvio, Grillo, Renzi e i leader delle forze politiche minori. Gli unici che non le vogliono sono Napolitano, Letta, Alfano e alcuni altri attaccati alle poltrone, ben consci del fatto che la loro influenza politica scomparirebbe un po' come successe a Fini.
A livello milanese, il centrodestra deve iniziare da subito il cammino che ci porterà alle primarie di coalizione per poi giungere alle elezioni comunali del 2016. Si fanno tanti nomi, personalmente ritengo che il candidato ideale deve essere qualcuno con una grande esperienza, conosciuto dai milanesi e che sia abituato a stare tra la gente. L'identikit corrisponde, a mio avviso, a un nome in particolare: Giulio Gallera. Non sottovalutiamo l'astuzia della nomenclatura comunista e la collusione della maggior parte dei media che  sono ostacoli difficili da superare. Partendo dagli sbagli commessi dall'amministrazione Moratti, dobbiamo continuare l'opera di ascolto dei nostri concittadini. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che il traguardo sia la nostra rielezione. L'obbiettivo di chi ama Milano è quello di tornare a governare una città che in due anni è precipitata in una decadenza mai vista prima. La contrapposizione all'incapacità della giunta aranciorossa deve essere la priorità, al di sopra degli individualismi di chi cerca a tutti i costi le copertine dei giornali. La ricandidatura e l'eventuale rielezione saranno naturale premio per chi ben farà, mettendosi in gioco quotidianamente. Per riprenderci Milano, Forza Italia e tutto il centrodestra meneghino hanno bisogno del sostegno di militanti e simpatizzanti per far conoscere alla cittadinanza tutte le malefatte di Pisapia & compagnia cantante. La stampa non riserva spazio alle nostre iniziative? Noi diffondiamole attraverso social network, blog e forum. L'opera di riconquista del nostro elettorato deve iniziare immediatamente. Rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a lavorare sodo, chi ci sta?Buon 2014 a tutti!


giovedì 12 dicembre 2013

Rispolveriamo un vecchio claim: tutti a casa!

Il “Movimento dei forconi” sta bloccando anche Milano per manifestare, giustamente, contro la nostra classe dirigente italiana: bene! A dimostrazione dell'incapacità dei politici, basti pensare che a Pisapia & co non è ancora venuto in mente di aprire Area C per snellire il traffico.
Rimango convintamente berlusconiano, ma ho deciso di partecipare ad alcune manifestazioni, limitatamente alla disponibilità di tempo di chi cerca di portare a casa la pagnotta, non per bieco populismo opportunista, ma perché sono incazzato con la classe dirigente del mio partito ché si è rinchiusa dentro i palazzi e poi scrive su Facebook o Twitter, per mero autocelebratismo, che loro ascoltano…ascoltano chi? Cosa? Se non ci fosse Silvio saremmo al 10% o peggio come in Trentino. Non abbiamo una classe dirigente competente che possa prendere il posto di chi a 77 anni non potrà tirare la carretta per sempre. Dopo di lui il nulla assoluto e la vedo male, per tutto il centrodestra, per i prossimi 20 anni. Quelli che ci mettono la faccia sono quelli che vanno tra la gente, che rispondono al telefono o alle mail per ascoltare chi ha problemi, pur riconoscendo il numero di chi ti chiama 3/4 volte in una settimana, il confronto e l’ascolto sono alla base della mia condotta.
Cari parlamentari, imparate ad ascoltare anche voi i problemi di chi vive con 400 € al mese in 3 in famiglia. Ascoltate voi chi a 50 anni non ha lavoro e non ha prospettive. Chi ha sfratti esecutivi con un tumore da combattere. Il tutto condito da una pressione fiscale da brividi e se non paghi poche centinaia di euro ti ritrovi con cartelle esattoriali o protesti sul groppone. Poi vediamo come reagireste nel leggere che i parlamentari ascoltano i cittadini. Ascoltate il grido di un'intera generazione, la mia, che non ha futuro e il 41% non ha lavoro. Voi scrivete di ascoltare, ma in realtà le mail inviatevi sull'email pubblicata su deputati.it torna indietro perché è inesistente (non lo era un paio di anni fa, oggi non lo so perché non m'interessa scrivere a chi se ne frega). Parlamentari non legittimati dal voto! Gente senza seguito. Gente che fino al 2008 criticava la leadership di Berlusconi e oggi lo consiglia come se nulla fosse successo. Gente che oggi siede incostituzionalmente in Parlamento, ma è a Montecitorio dal 1976 ed è responsabile del disastro sociale in cui è piombata l’Italia. Voi dovreste essere i primi garanti della Costituzione. Andate a casa!
Era ora che qualcuno si svegliasse dal torpore. Tra i forconi ci sono anche tanti berlusconiani e fanno bene a protestare, io sono con loro!

venerdì 6 dicembre 2013

Contro le vie d'acqua

Un nutrito gruppo di cittadini del comitato “No canal” è intervenuto nel Consiglio di Zona 7 convocato ieri sera, 5 dicembre, per protestare contro la realizzazione delle vie d’acqua. Nel maggio 2012 il Comune aveva modificato il progetto iniziale presentato nel 2010 da Regione Lombardia. Nessuno, nonostante i proclami elettorali riferiti alla partecipazione e al decentramento, si era preso la briga di consultare consiglieri e cittadini che vivono, in particolare, nei pressi del Parco di Trenno e del Parco delle Cave. Il comitato minaccia di bloccare i lavori ora che sono partiti con un notevole ritardo. Avevo espresso le mie perplessità da subito, ma l’amministrazione non ha voluto tenerle in considerazione. Più di un anno fa ritenevo inutile un esborso di quasi 90 milioni di € per un’opera che sicuramente non permetterà la navigabilità per la scarsa profondità dei canali. Inoltre, con le modifiche apportate al progetto iniziale, non è nemmeno certo che i canali possano essere utili per l’irrigazione dei campi per i sospetti legati alla contaminazione dei terreni. Infatti, gli incendi dolosi dell’estate 2012 hanno fatto venire alla luce alcune discariche abusive all’interno del Parco delle Cave e ad oggi l’ARPA non ha ancora reso noti gli esiti delle indagini eseguite. Non si capisce l’ostinazione di chi vuole portare avanti a tutti i costi un progetto inutile e osteggiato dai cittadini. Il Comune rivaluti il progetto e destini i fondi per progetti più utili e necessari alla città, come ad esempio investendo nell’ammodernamento dell’arredo urbano. Si pensi all’eredità che lascerà Expo 2015 a tutti i milanesi, scongiurando un canale che potrebbe diventare una “bomba ecologica” che rischia di contaminare non solo la periferia Ovest di Milano, ma una buona parte dell’hinterland milanese. 



mercoledì 4 dicembre 2013

Maran chieda a Babbo Natale una pista per le macchinine!

L'amministrazione comunale di Milano e in particolare l'assessore Maran, nonostante i pochi soldi a disposizione, hanno deciso d'imporre la loro ideologia a tutta la cittadinanza. Nessuno sente più parlare di partecipazione e di decentramento, ma i progetti arrivano nei consigli di zona a scatola chiusa: prendere o lasciare? Questo è successo ieri per le commissioni Mobilità dei Consigli di Zona 6 e 7 per l'intervento in via Caterina da Forlì, fatto di gincane e cordoli. Costo dell'operazione 450.000 €. Dopo il continuo spreco per spostare piste ciclabili o per realizzarne di nuove, pericolose e assolutamente inutili, la moda del momento è quella di realizzare "Aree a 30 km/h". Sarebbe preferibile che le poche risorse disponibili per il comparto strade venissero utilizzate per mettere in sicurezza gli incroci pericolosi, dove continuano gli incidenti stradali. A titolo d'esempio, mi vengono in mente gli incroci Paravia/Civitali o Ravizza/Domenichino.
Nel visionare certi progetti parrebbe che qualcuno si voglia divertire con le automobiline. Suggerisco all'assessore Maran di scrivere una letterina a Babbo Natale per chiedere una pista Hotwheels!