venerdì 29 novembre 2013

Cascina Case Nuove: un monumento all'incapacità



Cascina Case Nuove, monumento del retaggio storico della cultura popolare e agricola milanese, è diventata un monumento all’incapacità della Giunta Pisapia.
La maggioranza del Consiglio di Zona 7 ha votato in data 25/3/2012 il Piano Triennale delle Opere in cui tra gli interventi prioritari – per l’esattezza al quarto posto – veniva inserito il recupero della Cascina Case Nuove in via Paravia 22, nel quartiere di San Siro. Per 20 anni la Cascina Case Nuove ha versato in uno stato di abbandono e degrado e purtroppo le precedenti amministrazioni non sono mai potute intervenire per i vincoli imposti dalla Soprintendenza delle belle arti che, piaccia o no, hanno l’ultima parola in materia. La giunta Pisapia e in particolare l’assessore De Cesaris quando hanno dato l’okay ai lavori, evidentemente, non sapevano dei vincoli e ancora una volta risulta lampante l’improvvisazione e l’inadeguatezza di questa amministrazione. Sembra una barzelletta, ma quel poco che era rimasto in piedi nell’arco di un ventennio è stato portato via dal vento arancione del cambiamento. Non c’è più il tetto e le pareti di pregio, bell’esempio di architettura rurale, sono state cancellate da una gettata di calcestruzzo. I cittadini pagano, ma anziché una nuova struttura pubblica ricettiva da aprire al pubblico del quartiere, ci ritroviamo un monumento all’incapacità di Pisapia e dei suoi compagni.








domenica 17 novembre 2013

Fiera di Sinigaglia a Pagano? Pronte le barricate!


Leggo con stupore il comunicato inviato ieri dall’ufficio stampa del Comune di Milano in riferimento allo spostamento della fiera di Sinigaglia. Sono certo che ci sia stato un errore. L’assessore D’Alfonso dichiara che il comune sta vagliando diverse opzioni tra cui quella del parcheggio di piazzale Mario Pagano sembra la maggiormente accreditata. Leggo che i consigli di zona interessati si sono espressi favorevolmente sulla possibilità che venga svolto lì di domenica. Niente di più falso! In data 31 ottobre, ho partecipato a una riunione di commissione Attività Produttive della Zona 7 in cui era presente lo stesso assessore. Oltre a Confcommercio, erano invitate alcune associazioni di commercianti della zona che hanno risposto in maniera negativa a tale possibilità. Anche i non presenti – As.Co. Vercelli -, da me contattati in passato, hanno manifestato disappunto su questa eventualità.
Evidentemente l’assessore era poco attento o forse non ha alcuna intenzione di prestare ascolto alle richieste del territorio. Dove sono finite la famosa partecipazione e la conclamata volontà di dare attenzione a tutti? Mi sembra palese che queste siano solo dichiarazioni di facciata anche perché, durante la gestione arancio-rossa della città, sono proliferate le licenze temporanee a scapito del commercio di vicinato, senza che fosse comunicato nulla. Si parla di sana concorrenza, ma perché un negozio che vende alimentari è sottoposto a rigide norme di vendita dei prodotti mentre su una bancarella le stesse norme non valgono più e a pagare è il consumatore che non viene tutelato dai dovuti controlli? L’Annonaria è sparita dai mercati dando campo libero agli abusivi. È questa la sana concorrenza? L’aumento della tassazione – COSAP, IRPEF, rifiuti, etc – sta uccidendo le botteghe storiche che non riescono a tenere testa alla grande distribuzione.
L’assessore dovrebbe tenere da conto quanto emerso nell’incontro tenutosi con i commercianti valutando, piuttosto, l’ipotesi di trovare una collocazione della Fiera di Sinigaglia che accontenti tutti: commercianti, ambulanti, residenti e comune. Proponiamo il piazzale dello Sport che, con la dovuta pianificazione in virtù delle manifestazioni sportive dello Stadio Meazza, potrà accogliere alternativamente di sabato e di domenica tutti coloro che vorranno recarsi alla fiera, senza arrecare considerevoli problemi di traffico e avendo a disposizione tanti parcheggi e una fermata della MM5 di prossima apertura. L’assessore non ripeta brutti scivoloni fatti nel recente passato e stia pur certo che se non cambierà idea noi di Forza Italia saremo al fianco dei commercianti della zona per dar battaglia a questa scellerata amministrazione.

Di seguito copio il comunicato stampa del Comune di Milano
——— Messaggio inoltrato ———-
Date: 16 novembre 2013 16:02
Oggetto: Sinigaglia, al vaglio ipotesi alternative per rilancio della Fiera
A:


SINIGAGLIA, AL VAGLIO IPOTESI ALTERNATIVE PER RILANCIO DELLA FIERA
Area di via Valenza di proprietà privata, scaduto accordo con il Comune per utilizzo

Milano, 16 novembre 2013 – Il tema del posizionamento della storica Fiera di Sinigaglia è aperto e irrisolto dal 2006 e questa Amministrazione comunale, a seguito delle legittime sollecitazioni degli operatori, si è attivata per cercare soluzioni alternative, sia in zona Navigli sia in altre zone. Le ipotesi sono attualmente al vaglio e ogni decisione sarà presa solo dopo le opportune valutazioni e il coinvolgimento delle parti in causa.

Per maggiore chiarezza, si ritiene opportuno precisare che l’area di via Valenza, attualmente utilizzata dal mercato settimanale scoperto, è di proprietà privata. L’accordo che il Comune di Milano aveva stipulato con la proprietà – Ferrovie dello Stato – per l’utilizzo delle aree dell’ex scalo ferroviario di Porta Genova, è scaduto nei mesi scorsi ed è in corso una proroga tacita di occupazione degli spazi per garantire la prosecuzione delle attività mercatali.
Per i prossimi 5 fine settimana, la proprietà ha autorizzato lo svolgimento di un mercatino alimentare che occuperà una parte dell’area (pari allo spazio occupato da alcune decine delle 164 bancarelle che formano la Fiera di Sinigallia). Su questa decisione, così come sul futuro utilizzo dello spazio da parte della proprietà, il Comune non ha alcuna possibilità di opporsi e pertanto ha concordato lo spostamento di alcune bancarelle per permettere lo svolgimento promiscuo delle attività: dal venerdì alla domenica da parte degli operatori agricoli e al sabato da parte del mercato Fiera di Sinigallia.

Per favorire il rilancio della Fiera si stanno facendo ipotesi e cercando soluzioni alternative idonee. Tra queste, in particolare, ci si è maggiormente confrontati sulla possibilità di trasferimento in piazzale Mario Pagano dove, secondo le preferenza espresse dai Consigli di Zona interessati, si potrebbe prevedere lo svolgimento delle attività nella giornata di domenica.
Si tratta comunque ancora di un’ipotesi che si è aggiunta alle altre ed è in fase di approfondimento, nella consapevolezza che l’Amministrazione Comunale sta operando per dare una risposta adeguata alla domanda di rilancio della storica Fiera.
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