mercoledì 14 settembre 2011

Riflessioni

Ieri sera abbiamo avuto una commissione Sicurezza congiunta con i colleghi della Zona 8. All'intervento della consigliera che si è coperta di ridicolo - "Ciao, io mi chiamo Alice (nel paese delle meraviglie) e la mia abuela (nonna, ndr) è nata in Spagna e ci tengo a spezzare una lancia a favore di tutti i sudamericani con il ritmo nel cuore che hanno bisogno di poter ballare e brindare senza repressioni (fischi del pubblico)" - ha fatto seguito il nulla contenuto nella risposta dell'Assessore Granelli.
Viceversa, mi ricorderò di tale seduta per 2 interventi di un mio collega di partito che pur di strappare qualche applauso attraverso la più biega demagogia, sconfinante nella retorica populista, ha arringato la folla. Forse non si ricordava che per 15 anni abbiamo governato la zona senza porre mai rimedio alla questione dei latinoamericano che nel week-end invadono il parco di Trenno con i loro barbeque e la birra che scorre a fiumi. Forse non sa che le forze dell'ordine hanno serie difficoltà a garantire la sicurezza a causa dei tagli e della mancanza di agenti visto che, dopo l'intervento del Comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo, ha pensato bene di salire nuovamente in cattedra per chiedere che nonostante la partita di sabato vengano impiegate 4 pattuglie di vigili urbani per presidiare l'area del parco nei pressi dell'Harbour Club e che non si rimandi più un argomento tanto sentito da chi lavora e chiede a gran voce che nei finesettimana gli venga riconosciuto il diritto al riposo.
Ho avuto l'ennessima riprova di quanto le masse siano facilmente influenzabili facendo loro sentire ciò che vogliono sentirsi dire: chissà come sarà contenta la stessa gente quando tra 1 anno, alla ripresa dei pic-nic, saranno nuovamente esasperati. Più fatti, meno parole!

Nessun commento:

Posta un commento