lunedì 12 settembre 2011

Ben ritrovati!

Seduta fiume per il consiglio di Zona 7 in occasione della ripresa settembrina dei lavori.
I punti all'ordine del giorno sono tanti e la maggioranza decide, nonostante le lamentele dell'opposizione, d'iniziare dagli argomenti meno scottanti affinché i cittadini presenti in aula non sappiano. Si procede quindi alla concessione gratuita di spazi e palestre ad associazioni varie, anche se per alcune di esse non ci è dato sapere di cosa si occupano, non ricevendo nemmeno risposta nonostante la mia esplicita domanda.
Il Presidente Tellini rende noto che entro la settimana provvederà ad inviare ricorso al proprio partito per un'espulsione che non ritiene giusta. Sapremo presto a che gruppo si iscriverà, per il momento rimane saldamente seduto sul cadreghino del Presidente di Zona...e vorrei ben vedere visto che da ex-disoccupato si trova a guadagnare 2.500 € al mese più i vari benefit. Prima che si procedesse con la trattazione dell'ODG ho preso la parola per provocarlo un po', come da prassi. Gustatevi il video:

Ripresa settembrina dei lavori nel CDZ 7

Si è passati poi alla votazione della mozione pro campo sportivo di Muggiano per cui in commissione si era giunti a una delibera condivisa. Il kompagno più komunista di tutti, Marco Perego di SEL, presenta un emendamento con il chiaro intento di rompere l'equilibrio raggiunto in commissione. Dopo che il Presidente della Commissione Sport, Zacchetti, ha preso la parola per esprimere il suo parere contrario, il kompagno Perego ritira la delega per non sconquassare la maggioranza. All'insegna del volemosi bene la mozione originaria viene votata a maggioranza assoluta, o quasi, da tutti i consiglieri.
Si passa poi alla discussione di due mozioni urgenti presentate la stessa sera dall'opposizione.
1) La prima mozione riguarda la condanna dell'aggressione omofobica - solo per la maggioranza di governo di Zona 7, non per la stampa né tantomenoper l'aggredita - avvenuta pochi giorni fa ai danni di una signorina lesbica in un ristorante di via Raffaello Sanzio. Il Partito Democratico ha voluto chiaramente agire in tal senso unicamente per dare un significato politico della vicenda. Siamo tutti convinti che ogni aggressione vada condannata e, d'ora in poi, presenterò mozioni di condanna per ogni singolo atto vandalico o teppistico che si verificherà nella nostra Zona.
2) Sulla falsa riga della precedente mozione, viene presentata una delibera affinché il Comune si adoperì per far iniziare regolarmente l'anno scolastico ai bambini della scuola elementare G. Radice di via Paravia. La vicenda ha assunto la portata di dibattito nazionale perché il PD vuole che venga riconosciuto il sacrosanto diritto allo studio di quei 13 bambini - su 15 - di nazionalità straniera che sono stati costretti ad iscriversi a scuole non così vicine a casa rispetto alla scuola ubicata nel desolato "quadrilatero della paura" di San Siro. La mia coscienza mi spingerebbe a votare parere favorevole, anche considerata la delibera regionale che prevedeva di fare un'eccezione al decreto ministeriale Gelmini - prevede che in ogni singola classe non ci sia più del 30% di bambini figli di immigrati - considerata la natura della scuola Radice. Pensandoci attentamente per tutta la serata la mia coscienza non è riuscita a vincere sul raziocinio e sul ricordo di quei figli di immigrati che a Londra e a Madrid si sono fatti detonare per reazione contro l'Occidente, nonostante li avesse adottati a braccia aperte. Ho deciso di astenermi dalla votazione, ma dato il mio trascorso da volontario nelle classi ghetto l'argomento dell'integrazione è a me caro e credo che debba essere affrontato quanto prima per evitare che anche in casa nostra non nascono sentimenti di odio, di vendetta o di rivincita. Il mio quartiere è composto da una vastissima comunità magrebina, cinese e peruviana. Bisogna mettere in atto politiche d'integrazione finalmente efficaci. Alle ore 23.15 la seduta di consiglio viene chiusa.

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